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The lyrics (->see demos)

 

LOVE THE MISTERY
(Words and music: Franco Ferrarese)

ben zi bena, bluot zi bluoda,
lid zi geliden sose gelimida sin!

Come with us to the holy glade
come and see the unicorns!
Dance with us to those ancient tunes,
- feel the mistery, love the mistery -
dance and sing for new times!

Früher gab’s auch helle Tage,
Glück und Liebe...
Renn nicht immer nur nach vorne,
lausch und lebe!

Come with us to the holy glade
- feel the mistery, love the mistery -
come and see the wolf and Ladyhawk!
Dance with us to those ancient tunes,
- feel the mistery, love the mistery -
dance and sing for new times!

Ieri è oggi, oggi è domani: dimensioni....
Il futuro è dentro il passato: estensioni....
Guarda i segni sulle tue mani: direzioni....
Non cercare solo in avanti: espressioni....

Come with us to the holy glade
come and see the unicorns!
Dance with us to those ancient tunes,
dance and sing for new times!

Come with us to the holy glade
come and see the wolf and Ladyhawk!
Dance with us to those ancient tunes,
dance and sing for new times!

ben zi bena, bluot zi bluoda,
lid zi geliden sose gelimida sin!

 

 

Cade la pioggia
(Words and music: Franco Ferrarese)

Cade,
cade la pioggia...

lungo la roggia
vanno le chiocciole, sai!
Cade,
cade la pioggia...
su nella loggia
i panni stesi si bagnano già!


Poi verrà
solo lei...
su di noi
regnerà!


Fäden,
silberne Fäden...
Himmel und Erde
weben das Hochzeitskleid!
Fäden,
silberne Fäden...
vor meinen Augen
flattert der Schleier und duftet nach Gras!
 
Und als Gast
steh’ ich hier...
und verlier’
jede Hast!
 

Cade,
cade la pioggia...
lungo la roggia
vanno le chiocciole, sai!
Cade,
cade la pioggia...
su nella loggia
i panni stesi si bagnano già!
 
Rimarrà
solo lei...
come un re
senza età!

 

 

L’albero del merlo
(Words and music: Franco Ferrarese)

Lieder, neue Lieder,
und dann passiert es wieder...
Laue Zeit,
Das Gras ist bald soweit.

Feuer, grünes Feuer,
ein Ruf nach Abenteuer...
Alter Duft:
es zittert auch die Luft!
 

Ma dimmi cosa, dimmi cos’ha
il cuore quando m’avvicino alla finestra...
Che c’è nell’aria, sì, forse sarà
quella poesia che m’insegnava la maestra...!

La primavera prima verrà,
se t’incammini verso l’albero del merlo
e con un po’ di buona volontà
l’ascolti e non t’accontenti di sentirlo!
 

Immer m
uss ich warten,
- Der Schneemann schmilzt im Garten -
Jahr für Jahr...
- Der Wein wird endlich klar -


Weißt du, was ich werde?
- Geruch nach feuchter Erde -
Langsam alt...
- Der Wind ist doch noch kalt -
 
Ma dimmi cosa... -> sentirlo! [wie oben]
 

Die weiße, harte Decke,
darunter ein Geraune,
ein Kichern, ein Gemurmel,
sind wohl Forellen oder Nymphen im Bachbett...?!


E poi l’estate lesta terrà
per un istante in equilibrio l’altalena,
ma se quell’altro bimbo sale già
lei nel suo intento ci riesce a malapena.

 

 

Vento
(Words and music: Franco Ferrarese
)

Vento, io ti sento
sospirare tra le foglie, piano...
dolce il tuo canto
che porti da lontano fino a me.
Vento, un momento
m’era parso di sentire voci...
dimmi: era pianto
o gioia che giungeva fino a me?
 

Vento che porta profumi,
vento che porta tempesta,
vento di giorni nefasti,
vento di giorni di festa!
Vento che porta malanni,
vento che porta clamori,
vento di giorni passati,
vento di giorni migliori!
 

Vento, io ti sento ... (zweist.)
 

Wind, Wind, nimm mich
auf die Flügel
und trag’ mich mit
auf deinen weiten Weg.
Wind, Wind, laß mich
mit dir fliegen,
hinauf, hinunter,
wie in manchem Traum.
 

(SOLO: Melodie wie “Vento, io ti sento ...”)
 

Vento che nutre la fiamma,
vento che gonfia le vele,
vento che scalza la quercia,
vento che spegne candele!
Vento che sbuffa e sussurra,
vento che spinge i mulini,
vento che scrive e cancella,
vento che gira i destini!
 

Vento, io ti sento ... (zweist.)
 

Wind, Wind, ... (wiederh. wie oben)

 

 

Nell’immenso
(Words and music: Franco Ferrarese
)

Imparare
quant’è importante
ciò che non è importante.
Scordare
quanto si era grandi
quando si era piccini.
Storie di voti e di castighi.
Storie di amici e di nemici.
Storie di para e di piglia.
Storie di storie di storie.

Guarda l’immenso.
Tu sei l’immenso che si guarda.
E ora ti vedi qui.
Però il motivo c’è.
Cercalo.
Ma non sudando in palestra.
Non nell’oroscopo in tivù.
Non nei negozi giù in città.
Non nella pubblicità.

Scaldare
il banco e
raffreddare il cuore.
Porgere
il gomito
invece della mano.
Chi è il più in gamba?
Chi è il più veloce?
Chi è il più bello?
Chi è il più furbo?

Immagina l’immenso.
Tu sei l’immenso che si immagina.
E ora ti ritrovi qui.
Però il motivo c’è.
Trovalo.
Nel canto dei merli la sera.
Nel cielo di mezzanotte.
Nella voce che ti chiama.
Nel viso di chi ti ama.

E nell’immenso tu ritorni grande
e il resto si fa piccolo piccolo.

 

 

...and soon others will follow!